Economia

“Brianza protagonista” una nuova associazione per rilanciare il territorio

Ieri a Lissone presso una delle più prestigiose imprese della Brianza, la Cleaf Spa, il presidente Aurelio Biassioni e i soci fondatori con orgoglio hanno presentato alla stampa lo statuto e il manifesto, nonché raccontato obiettivi e svelato qualche ambizione futura.

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Brianza protagonista” basta il nome di questa neonata associazione per capire che le intenzioni sono ambiziose. Poi se si guarda l’elenco dei soci fondatori, sono tutti grandi nomi di quel “saper fare” che ha reso ricca la Brianza.
Non si hanno dubbi: un progetto concreto per far tornare la Brianza ad essere protagonista del panorama economico e politico, così come lo era un tempo.

Ieri a Lissone presso una delle più prestigiose imprese della Brianza, la Cleaf Spa, il presidente Aurelio Biassioni e i soci fondatori di “Brianza Protagonista” con orgoglio hanno presentato alla stampa lo statuto e il manifesto, nonché svelato gli obiettivi prefissati.

Da sx: Fabrizio Sala e Aurelio Biassoni

Da sx: Fabrizio Sala e Aurelio Biassoni

Tre le mission principali spiegate da Biassoni. “L’intento principale è quello di unire le forze, creare una sorta di lobby sul territorio per riuscire a rilanciarlo, questo lo faremo in tre modi: incidere nei processi decisionali per far valere le istanze e le ragioni della Brianza intervenendo direttamente nelle sedi istituzionali e legislative, adottare strumenti concreti per sostenere i giovani (con borse di studio per studenti) e terzo sviluppare un’azione di carattere culturale attraverso momenti e occasioni di dialogo e confronto sui temi di maggiore attualità per la Brianza”.

“Brianza Protagonista” si presenta come rete di imprenditori, liberi professionisti ma anche semplici cittadini che si sono uniti con l’ambizione di guidare un processo di rilancio. Un’occasione per fare squadra, per unire le forze, per superare l’individualismo e le logiche di chiusura che troppo spesso hanno caratterizzato in passato questo territorio.

Tredici i soci fondatori (Fabrizio Sala, Aurelio Biassoni, Gabriele Galli, Alessandro Galbiati, Giancarlo Bassi, Luciano Caspani, Santino Galbiati, Alberto Galimberti, Enrico Maggioni, Egidio Motta, Maurizio Rimoldi, Sandro Sedita e Marco Servidio) con Fabrizio Sala, assessore regionale a Expo, Casa e internazionalizzazione delle imprese, come primo socio fondatore, che rappresenterà un cavallo di battaglia importante per l’associazione, porterà sui tavoli della politica le istanze del territorio: “Dobbiamo ripartire dall’economia, volano e generatrice primaria di ricchezza, ed è questo il primo impegno che ci poniamo: utilizzare ogni strumento possibile e utile per sostenere la libera impresa e iniziativa di chi vuole spendersi e investire sul e per il proprio territorio. Abbiamo già un centinaio di richieste di adesioni di nuovi soci, Brianza Protagonista vuole incidere e essere di supporto nel processo di crescita e rilancio della Brianza, dando voce a tutti i suoi attori e creando le condizioni perché tra loro facciano squadra” sottolinea Sala. Un progetto nato nel cuore della Brianza, la sede è a Cesano Maderno, ma destinato, visti i numeri snocciolati da Sala, a crescere in fretta “E chissà che non diventi presto Lombardia Protagonista” si lascia sfuggire l’assessore.

Ma intanto l’associazione guarda al presente con Expo 2015 alle porte, un’occasione che non intende farsi sfuggire, con l’obiettivo di mostrare alle delegazioni straniere in arrivo le eccellenze brianzole e di certo presentandosi unita potrà puntare a una dimensione più internazionale per il rilancio industriale del territorio all’insegna del “fare impresa”.

Tema di partenza e centrale dell’attività dell’associazione sarà l’economia, una questione da sempre chiave per il territorio. Il manifesto di “Brianza Protagonista” si sofferma anche su altri nodi importanti quali Pedemontana “una infrastruttura necessaria e che va completata, se non vogliamo rassegnarci a diventare periferia degradata di Milano” si legge nel documento e il rilancio dell’Autodromo “Il Gran Premio d’Italia di Formula Uno deve restare a Monza: una sfida che vinceremo se sapremo fare ancora una volta squadra”.

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