Economia

Carosello, Carugate: previsto ampliamento di 30mila MQ

Presentato in regione il progetto di ampliamento del centro commerciale Carosello di Carugate. 30mila i nuovi metri quadrati previsti con 400/500 nuovi posti di lavoro. Preoccupati Ambientalisti e Confcommercio.

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Presentato in regione il progetto di ampliamento del centro commerciale Carosello di Carugate. 30mila i nuovi metri quadrati previsti con 400/500 nuovi posti di lavoro. Preoccupati Ambientalisti e Confcommercio.

La Commissione Attività produttive, presieduta da Angelo Ciocca (Lega Nord), ha tenuto questa mattina una audizione con la società Eurocommercial Properties Italia, proprietaria del Centro Commerciale Carosello e di altre 9 grandi strutture sul territorio nazionale. All’incontro erano presenti anche i sindaci di Carugate e Cernusco (MI), sul cui suolo è ipotizzato un ampliamento di 30mila metri quadrati, i rappresentanti di Confcommercio di Monza e Brianza e Lombardia, i cittadini del Forum Ambiente Area Metropolitana Parco Est delle Cave.

La società ha illustrato tavole e numeri dell’ampliamento, per cui è previsto un investimento di 110-130 milioni di euro con una stima occupazionale di 400-500 nuovi posti di lavoro. Ai Comuni circa 28 milioni di oneri. Dei 30mila metri di superficie richiesta, solo la metà sarà destinata a superficie di vendita, senza incremento di superficie di vendita alimentare.

Da parte dei sindaci pieno appoggio al progetto. Molti i dubbi e le critiche messe sul tavolo da Confcommercio che ritiene eccessiva la richiesta di ampliamento, giudica inevitabili le ricadute sul commercio tradizionale e non condivide la visione generale di spostare le relazioni della comunità al di fuori del centro storico.

Cittadini e ambientalisti hanno parlato di un impatto del 30% in più sul traffico, chiesto monitoraggi trasparenti sulle condizioni attuali della qualità dell’aria e in particolare sulle quote di PM1 e sostenuto che a fronte di un posto di lavoro in più nei centro commerciali se ne perderebbero 6 nei negozi di vicinato. Tra i nodi anche la valutazione del nuovo laghetto e il necessario abbattimento di alberi, i vincoli per l’ampliamento su una parte del Parco degli Aironi e i rispetto della nuova legge regionale sui centri commerciali. Tutti, in generale, hanno evidenziato di aver visto il progetto per la prima volta oggi in Commissione.

Marco Tizzoni (Lista Maroni) ha chiesto dati più precisi e ufficiali sulle stime occupazionali e ribadito la contrarietà a nuovi ampliamenti, Stefano Buffagni (M5S) ha chiesto che il progetto venga illustrato ai cittadini ed evidenziato che il progetto non va nella direzione politica condivisa dal suo Movimento, mentre Onorio Rosati (PD), sostenendo l’appoggio ai sindaci del territorio, ha chiesto di tenere in considerazione i rilievi dei cittadini e di impostare meglio il confronto sui temi dell’occupazione.

Agli atti sono state formalizzate alcune precise richieste alla società, che dovrebbero pervenire alla Commissione entro venerdì.

Su questa partita coinvolgeremo anche i colleghi delle Commissioni  VIII, VI e V – ha spiegato il Presidente Angelo Ciocca – I temi del consumo di suolo, dello sviluppo e della difesa del commercio e dell’occupazione richiedono una riflessione a 360 gradi che, però, non può prescindere dalle istanze del territorio: questa Commissione prederà decisioni solo dopo una attenta analisi di tutte le priorità fatte emergere da cittadini e associazioni e sempre alla luce dei precisi indirizzi che la Regione si è data sul tema”.

Crediamo negli investimenti a lungo termine come abbiamo fatto al centro Carosello ed in altre parti della Lombardia. – ha sottolineato Eurocommercial in una nota- . Il progetto di ampliamento, che prevede oltre 120 milioni di euro di investimenti, porterà alla valorizzazione di un’ampia area verde, darà nuovi servizi ai cittadini e porterà, direttamente, alla creazione di centinaia di nuovi posti di lavoro che si vanno ad aggiungere agli oltre 3.300 già esistenti nella Regione e favorirà lo sviluppo dell’indotto locale”.

Soddisfatti i sindaci di Carugate e Cernusco sul NaviglioUmberto Gravina ed Eugenio Comencini.  “Il Comune di Carugate – ha sottolineato Gravina – ritiene il progetto un opportunità per il territorio dal punto di vista occupazionale, dal punto di vista della riqualificazione della viabilità e dal punto di vista ambientale con l’acquisizione di nuove aree verdi tutelate”.

Il Comune di Cernusco sul Naviglio – ha evidenziato invece Comencini – ha messo in luce come dal punto di vista della tutela del territorio l’amministrazione comunale abbia operato per la riduzione del consumo di suolo, per l’aumento delle aree verdi protette e per la messa a disposizione di aree pubbliche per gli agricoltori. Il progetto, con l’impegno di 5.000 metri quadrati, non rappresenta un inversione di rotta della politica urbanistica fin qui condotta. L’investimento previsto, se realizzato, avrà ricadute positive sul fronte ambientale, commerciale ed occupazionale”.

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