Un milione di euro entro il 2015 da destinare alla progettazione di interventi di messa in sicurezza del Lambro su alcune zone della città di Monza, prima tra tutte quella delle Grazie Vecchie.
Dopo l’ondata di maltempo che da mercoledì a sabato ha colpito la città provocando l’esondazione del Lambro (leggi cronaca degli eventi), il sindaco di Monza Roberto Scanagatti, durante il consiglio comunale, ha tirato le somme di ciò che è accaduto nelle ultime 72 ore e di quanto è emerso da un incontro al vertice che lo ha visto tra i protagonisti insieme al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nella giornata di ieri, 17 novembre.
“Parliamo di strumenti sia di carattere immediato ma soprattutto di prospettiva: se non agiamo quando la situazione è normale ci troveremo sempre in una situazione di emergenza. La consapevolezza c’è e al più presto dobbiamo procedere con questa progettazione su tutta l’asta del Lambro anche in accordo con la Provincia. Il Governo, inoltre, ha manifestato l’intenzione di aggiungere un ulteriore miliardo al patto di stabilità perche davanti a queste situazioni il Comune deve andare avanti e non fermarsi ai vincoli”.
Consapevolezza: questa la parola d’ordine. “Dobbiamo renderci conto che noi con queste situazioni dobbiamo conviverci. La consapevolezza in città c’è e lo dimostra il fatto che i monzesi si sono attrezzati con sacchi, paratie e schiume. Una nota dolente è stata la curiosità delle persone che hanno messo a repentaglio la propria sicurezza solo per “testimoniare” la loro presenza sui luoghi rischio scattando una fotografia”.
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