Economia

Fatturato su +0,7%, produzione giù -0,2%. Resta la fiducia per i prossimi mesi

Ecco tutti i dati dell'analisi congiunturale dell'industria manifatturiera della Brianza di Camera di Commercio e Confindustria.

manifatturiero

Qualche segnale di miglioramento c’è ma la ripresa resta lontana: in Brianza resta in calo la produzione delle industrie, però aumentano fatturato e ordini. Insomma quello che si delinea è un quadro congiunturale ancora incerto, con chiari e scuri, ma che al tempo stesso pare non abbattere l’ottimismo degli imprenditori che si “dicono fiduciosi sui livelli di produzione dei prossimi mesi”.

A fare il punto della situazione nel terzo trimestre dell’anno ci hanno pensato gli uffici studi di Camera di Commercio e di Confindustria del territorio che periodicamente fanno l’analisi congiunturale trimestrale dell’industria manifatturiera della Brianza.

Dati alla mano lo studio entra nel merito di ogni parametro:

FATTURATO – segno positivo per il terzo trimestre consecutivo e migliora sia a livello congiunturale che a livello tendenziale, registrando rispettivamente +0,7% rispetto allo scorso trimestre e +2,6% rispetto al III trimestre del 2013.

ORDINI – segno positivo per l’andamento degli ordini totali, con quelli interni che si risollevano e quelli esteri in crescita. La domanda interna, infatti, dopo un trimestre di segno negativo torna positiva sia su base congiunturale che tendenziale, registrando una variazione del +1% rispetto al II trimestre 2014, e del +2,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La domanda estera fa ancora da traino per l’industria manifatturiera brianzola: +3,9% rispetto al III trimestre 2013 e +1,4% rispetto allo scorso trimestre.

PRODUZIONE – segno negativo sia su base congiunturale (-0,2% rispetto al trimestre precedente) che tendenziale (-0,9% rispetto al II trimestre 2013), anche se in miglioramento rispetto alle variazioni registrate nel trimestre scorso.

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ASPETTATIVE INDUSTRIALI FUTURE – sui livelli produttivi dei prossimi mesi sono comunque positive e migliora anche il saldo tra chi si aspetta un aumento e chi prevede diminuzioni (passando da 4,3% a 8,1%), peggiorano invece le attese sulla domanda estera.

LAVOROsituazione critica: con un saldo occupazionale pari a -1,04% (risultato di un tasso di ingresso dell’1,30% e un tasso di uscita del 2,34%). Tuttavia diminuisce nel III trimestre 2014 il ricorso alla cassa integrazione guadagni (la quota di imprese che ne ha fatto ricorso passa dal 20,6% al 12,4%).

Carlo Edoardo Valli

Carlo Edoardo Valli

“I dati continuano a preoccupare anche se gli indicatori registrano andamenti che possono infondere fiducia per il futuro. – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – . Allo stato attuale occorre sostenere le politiche a sostegno degli investimenti che restano fondamentali per rilanciare l’economia e il lavoro. E proprio sul fronte dell’occupazione, l’aspettativa è che con il Jobs Act vengano sciolti i principali nodi che hanno paralizzato il nostro mercato del lavoro.”

Aci-Dell'Orto

Andrea dell’Orto

“La fiducia che gli imprenditori continuano a mostrare -ha dichiarato Andrea Dell’Orto Presidente di Confindustria Monza e Brianza– davanti a una ripresa che tarda ad arrivare, è il segnale che il territorio e le realtà produttive sanno reagire nonostante, come rileva l’ultima indagine ISTAT, l’Italia non cresca da 13 trimestri. E’ necessario avviare politiche che abbiano come obiettivo la rimessa in moto dei consumi e che possano esser di stimolo agli investimenti. Manca ancora una politica industriale che sappia mettere al centro l’impresa e i suoi bisogni di crescita e sviluppo”

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