Un taglio del nastro in grande stile a Carate Brianza. Nel tardo pomeriggio di ieri, 26 novembre, è stato inaugurato il centro trasfusionale dell’Ospedale. Una moderna sala prelievi, un’ampia sala d’attesa, una piccola stanza per i colloqui e un’accogliente area ristoro: il nuovo centro è frutto della sinergia fra Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate con Avis di Carate-Triuggio-Tregasio.
Sindaco, vertici dell’Arma dei carabinieri, sponsor, rappresentanti Avis di altre sezioni brianzole e cittadini sono accorsi per visitare il nuovo ambiente, sei nuovissime poltrone sono arrivate grazie anche al contributo di due banche: la Bcc di Carate Brianza e la Bcc di Triuggio e della Valle del Lambro.
Un bel passo avanti: se prima le poltrone erano solo due adesso ce ne sono ben sei e quattro potranno essere attive contemporaneamente, così da velocizzare il momento della donazione ed agevolare coloro che sono di fretta, come i lavoratori.
La struttura si avvale anche di una sala privacy dove il personale sanitario, in tutta riservatezza, avrà modo di visitare il donatore prima della donazione. Infine sala d’aspetto e ristoro garantiranno al donatore il massimo dell’accoglienza e del confort rendendo anche rilassante e piacevole questo importante gesto di altruismo.
Tanti i ringraziamenti da parte di Federica Vernò nel suo discorso prima della benedizione e del taglio del nastro fatto a braccetto con Pietro Caltagirone direttore generale dell’azienda ospedaliera: “Si tratta di un progetto condiviso che la nostra sezione ha desiderato da tempo e in cui ha creduto – dice Vernò – Per l’allestimento abbiamo avuto modo di constatare ancora una volta la generosità e l’attaccamento al territorio da parte delle due banche che ci hanno sostenuto“. Soddisfatto del risultato anche Caltagirone “Quest’opera si inserisce tra i tanti interventi di ristrutturazione di questo ospedale. E’ una struttura di eccellenza del territorio che speriamo possa far aumentare il numero dei donatori di sangue”.
Un ammodernamento necessario anche per via delle nuove leggi che richiedono l’adeguamento entro fine anno delle Unità di Raccolta (Udr) per ottenere l’autorizzazione e l’accreditamento. I vecchi centri di raccolta presenti negli ospedali di Giussano e Carate Brianza non rispettavano i nuovi parametri richiesti dal legislatore. Il locale di Giussano è stato chiuso, mentre quello ospitato nell’ospedale di Carate è stato per l’appunto rimesso nuovo e, soprattutto, a norma. Nel 2013 sono state raccolte 1416 donazioni a Carate, 1026 a Giussano per un totale di circa 1000 donatori attivi. La sezione Avis di Carate-Triuggio-Tregasio è composta da 825 donatori attivi e fino a settembre ha raccolto 1131 donazioni. A livello globale l’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate ha raccolto nel 2013 più di 14mila donazioni tramite 6000 donatori.
Carate è l’ultimo tassello del percorso di normalizzazione e riorganizzazione dei centri di raccolta della provincia di Monza e Brianza e arriva dopo l’inaugurazione ad inizio ottobre del nuovissimo centro di Busnago. Mentre sono già a norma Besana Brianza, Lentate sul Seveso Meda e il sempre all’avanguardia Centro Formentano di Limbiate. Nelle strutture ospedaliere si dona invece a Monza, Vimercate, Desio e appunto Carate Brianza. Inoltre grazie all’interessamento dell’Avis provinciale di Monza e Brianza, guidata dal presidente Roberto Saini, il nuovo centro di Carate è stato dotato di un sistema informatico di prenotazione online (www.portaleavis.it) a cui le Avis comunali e i donatori potranno fare riferimento per prenotare le donazioni.
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