Attualità

Il Comune investe sul digitale, al via la rivoluzione informatica

Il sindaco ha dato semaforo verde a un progetto da 2,5 milioni per aggiornare i sistemi informativi dell'amministrazione. Obiettivi: trasparenza ed efficienza

computer-mb

In Comune scatta la rivoluzione digitale. Il sindaco, Roberto Scanagatti, e l’assessore ai Servizi informativi, Egidio Longoni, hanno dato via libera a un maxi progetto da quasi 2 milioni di euro per rinnovare completamente gli impianti tecnologici del palazzo municipale.

scanagatti-roberto-foto-preelezioni-mb

Roberto Scanagatti

Nel giro di due anni con un semplice clic i cittadini potranno iscrivere i figli a scuola o dialogare con gli uffici sfruttando una sorta di profilo Facebook, mentre l’amministrazione potrà digitalizzare l’archivio e trasformare parte degli 800 pc dell’ente in postazioni di lavoro di dimensioni contenute (thin client).

“L’intera operazione – spiega il primo cittadino -, verrà gestita internamente. L’intervento, che in prospettiva produrrà notevoli risparmi, serve soprattutto a garantire ai cittadini servizi migliori a costi in prospettiva molto minori”.

La parola d’ordine è: trasparenza. In sostanza, al netto di quelle che sono le limitazioni imposte dalla prvacy, i cittadini avranno accesso a tutti i dati relativi all’amministrazione comunale e potranno anche dialogare allestendo un profilo secondo la logica di Facebook.

ll progetto prevede anche l’individuazione di una server farm per l’allocazione di tutti i dati e i sistemi oggi frammentati in diversi server, ma che in prospettiva sarà collocata in un private cloud, ovvero una “nuvola” gestita direttamente dal Comune.

Egidio Longoni

Egidio Longoni

“Con questo importante investimento – ha aggiunto l’assessore Longoni – miglioriamo, rendendolo più efficiente, il funzionamento interno degli uffici e anche nei confronti dei cittadini. Siamo sulla strada giusta verso lo Sportello polifunzionale del cittadino. Siamo tra le pochissime amministrazioni ad aver avviato un percorso simile”.

Nel frattempo, il Comune ha avviato un rapporto di collaborazione con il Parer (Polo archivistico dell’Emilia Romagna) che permetterà di conservare i documenti informatici (che dal 2012 l’amministrazione ha iniziato a trasferire su supporti digitali).

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta