Ennesima truffa dell’acqua messa a segno ieri a Nova Milanese. A cadere nella rete dei finti tecnici che suonano alla porta dicendo di dover verificare la presenza di mercurio nelle tubature, è stato un pensionato di 77 anni.
Dopo aver aperto la porta ad un finto esperto dell’acquedotto, l’uomo è stato spinto a riunire oggetti di valore e denaro in un punto della casa per non “falsare” i risultati per il test dell’acqua. Con la scusa di fargli fare controlli in altri ambienti dell’appartamento, il truffatore è poi fuggito portandosi via gli averi dell’anziano per circa un migliaio di euro.
Qualche ora dopo, a Paderno Dugnano, una donna ha telefonato ai carabinieri raccontando di essere stata chiamata al citofono da un presunto tecnico che le ha chiesto di preparare cinquanta euro per pagare spese di gestione straordinaria dell’acquedotto. All’arrivo dei militari però, il presunto truffatore si era dileguato. Solo un mese fa, sempre a Paderno, i carabinieri hanno raccolto le denunce di altre due vittime, anche loro ingannate da finti tecnici che con la scusa di controllare la purezza dell’acqua, le hanno derubate di soldi e monili preziosi.
L’allarme legionella nel milanese, potrebbe aiutare i truffatori a farsi aprire dai cittadini. I tecnici incaricati da Asl e società dell’acqua, vengono sempre preannunciati da un avviso condominiale o da comunicazione scritta dell’Ente.
commenta