Dopo l’estate la polemica su Pedemontana sembrava essersi sopita. L’infrastruttura più controversa della Lombardia degli ultimi tempi, però, continua ad avanzare. È del 25 settembre la comunicazione da parte del Comune di Lentate sul Seveso che la superstrada Milano-Meda (ex ss 35) resterà chiusa nel tratto di interesse del comune dal 3 al 14 ottobre proprio per via dei lavori connessi a Pedemontana.
In particolare, la carreggiata sud (direzione Milano) resterà chiusa dalle ore 20.00 di venerdì 3 ottobre alle ore 6.00 di martedì 14: la società che gestisce i lavori, che aveva proposto come orario di inizio chiusura le 15.00, ha accolto la richiesta dell’amministrazione comunale di posticipare la chiusura alla sera per far defluire il traffico. La carreggiata nord (direzione Como) chiuderà invece a partire dalle ore 20.00 di giovedì 9, con obbligo di uscita a Lentate sud: riaprirà a mezzogiorno del 14.
La chiusura del tratto di interesse di Lentate sul Seveso, in realtà, era già stata annunciata per agosto: stando alle informazioni fornite dall’amministrazione guidata da Rosella Rivolta, il rinvio all’autunno è stato causato dal ritardo accumulato dalla società esecutrice dei lavori. Per cercare di ridurre almeno in parte gli inevitabili disagi e non penalizzare eccessivamente il centro abitato, sarà attivato un sistema di sincronizzazione dei semafori sulla Nazionale dei Giovi a partire da lunedì 29 settembre.
Non sono solo traffico, code e ritardi a preoccupare gli abitanti della zona. Pedemontana alla fine è arrivata davvero, anche se non è chiaro fino a dove si spingerà: si limiterà ad innestarsi nella ex ss 35, oppure no? Le opere di compensazione ambientale e mobilità secondaria connesse all’autostrada lombarda, invece, sembrano avere, almeno per ora, il sapore amaro delle promesse non mantenute.
In apertura, un cartello avvisa gli automobilisti dell’imminente chiusura.
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