È Niccolò Bonifazio della Lampre-Merida il vincitore a Lissone della 68a edizione della “Coppa Agostoni – Giro delle Brianze”, seconda competizione del Trittico Lombardo.
Non cambia quindi colore la Coppa Agostoni, continuando a essere tinta di blu-fucsia-verde: un anno dopo il successo di Pozzato, tocca a Niccolò Bonifazio gioire sul traguardo di Lissone. Per lui giovane ventenne è il terzo successo stagionale dopo la tappa conclusiva del Giro del Giappone e il Criterium di Sakai, mentre per la Lampre-Merida è la 22esima vittoria nel 2014.
La corsa, che si è snodata per 199,6 km è stata movimentata fin dalle prime battute, ma sul traguardo è giunta con un gruppo compatto e si è chiusa con un’inevitabile volata finale.
Dopo un tentativo di fuga di nove uomini esaurito una volta entrati nelle fasi calde della corsa, la competizione si accende sulle salite centrali del percorso. Il Lissolo permette a Davide Rebellin e Diego Rosa di fare la differenza in salita. Ma il margine conquistato è esiguo sugli inseguitori e sul gruppo Nibali-Rui Costa. Rebellin e Rosa vengono raggiunti da altri cinque (Tiralongo, Moscon, Bongiorno, Pichetta e Seeldraeyers), ma l’azione di questo nuovo gruppo di testa formato da 7 uomini si spegne poco dopo. Nei chilometri finali il gruppo è di nuovo compatto e il plotone si lancia verso la volata conclusiva, che ha premiato, dopo un buon lavoro della Lampre-Merida, Niccolò Bonifazio.
Gli uomini della Lampre diretti dal tecnico Daniele Righi hanno saputo gestire al meglio l’inseguimento, neutralizzando la fuga nel tratto di pianura tra la fine della discesa del Lissolo e l’ingresso in Lissone, muovendosi poi nei tempi giusti per impostare lo sprint per Bonifazio, ottimo nel proporsi in una grande volata che gli ha consegnato un successo di prestigio davanti allo sloveno Grega Bole e Simone Ponzi.
“E’ fantastico poter ripagare il lavoro dei compagni con una vittoria, specialmente se ottenuta in una gara prestigiosa come la Coppa Agostoni – ha commentato Bonifazio -. Oggi per me hanno lavorato magnificamente tutti: Dodi e Cattaneo sono stati bravissimi a chiudere sulla fuga, poi ho avuto il privilegio di ricevere il supporto del campione del mondoRui Costa, un aiuto che mi ha dato ancora più carica per esplodere in uno sprint perfetto. Le salite del percorso erano impegnative, ma sono riuscito a stringere i denti e a rientrare sul gruppo dopo il Lissolo. A quel punto, il lavoro dei miei compagni mi ha permesso di concentrarmi esclusivamente sulla volata”.
La Coppa Agostoni, come detto, rientra nel Trittico Lombardo che quest’anno ritorna a tutti gli effetti premondiale. Seguito dal Commissario Tecnico Davide Cassani, dopo le competizioni diramerà i nomi dei convocati per la squadra azzurra in gara nel Campionato del Mondo, che si disputerà il prossimo 28 settembre a Ponferrada in Spagna.
Foto di Lucilla Sala
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