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Albinoleffe-Monza 1-0. Pea: “Situazione imbarazzante, ma noi non siamo la Juve”

È ancora una domenica bestiale per il Monza: allo stadio Atleti azzurri d’Italia di Bergamo, casa dell’Albinoleffe da 11 anni, la squadra allenata da Fulvio Pea ha perso per 1-0, inanellando la terza sconfitta consecutiva.

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È ancora una domenica bestiale per il Monza: allo stadio Atleti azzurri d’Italia di Bergamo, casa dell’Albinoleffe da 11 anni, la squadra allenata da Fulvio Pea ha perso per 1-0, inanellando la terza sconfitta consecutiva.

La legge dei grandi numeri è stata nuovamente implacabile: i seriani guidati da Alessio Pala non avevano ancora segnato nemmeno un gol ed erano reduci da tre sconfitte di fila. La speranza per i tifosi biancorossi è che sabato prossimo (alle ore 17 allo stadio Brianteo) tocchi al confuso Monza interrompere la serie negativa nel derby con la matricola Giana Erminio di Gorgonzola.

Contro l’Albinoleffe si è visto il brutto Monza delle ultime partite: la solita decisiva disattenzione difensiva, il solito sterile tiki-taka a centrocampo e la solita inconcludenza in attacco. Soprattutto quest’ultimo reparto preoccupa perché avrebbe dovuto essere il valore aggiunto della squadra. Invece i “corazzieri” sono evidentemente in precarie condizioni, mentre i “piccoli” hanno le polveri bagnate.

 

Calcio-Monza-Gasbarroni2-mbMai come in queste ultime partite, nemmeno durante la lunga assenza per pubalgia dello scorso anno, si è sentita la mancanza in campo di un “genio guastatore” come Gasbarroni, capace di scardinare le difese con un’invenzione delle sue. Purtroppo il fantasista è ancora ai box per lo stesso problema e difficilmente lo si potrà vedere in campo prima del prossimo dicembre.

 

Per la partita di oggi Pea ha rispolverato come laterale alto di destra D’Alessandro, rispostando Vita a sinistra e abbassando in difesa Foglio attraverso il sacrificio di Anghileri; inoltre Zigoni ha fatto il suo esordio dal 1’ al posto di Radrezza.

 

calcio-monza-albinoleffe-bergamo-mbL’avvio è di marca biancorossa: al 2′ un tiro-cross di Beduschi viene parato a terra da Offredi. Al 7′ Hetemaj serve in profondità Virdis che a tu per tu col portiere bergamasco cincischia per poi farsi respingere la conclusione. Il Monza sembra avere il pallino del gioco, ma al 9′ l’Albinoleffe va via in contropiede sprecando però malamente. Al 15′ un colpo di testa debole di Virdis è allontanato coi pugni da Offredi. Al 20′ un sinistro di Vita termina alto. Al 29′ Zullo si procura un taglio in faccia in seguito a uno scontro ed è costretto a uscire dal campo: al suo posto entra Massoni. 2′ dopo Virdis in area avversaria, spalle alla porta, tocca indietro per Hetemaj il cui piatto sinistro viene deviato in corner da un difensore bluceleste. Al 33′ il Nazionale finlandese prova il destro dal limite, ma la sfera termina a lato. Al 43′ Taugourdeau calcia da distanza siderale: nessun problema per Viotti. 1′ dopo il portiere dei brianzoli esce alla disperata sull’ex biancorosso Corradi e, secondo l’arbitro (noi abbiamo molti dubbi), lo atterra invece di colpire la palla: il rigore viene trasformato da Momentè. Segnaliamo che, se davvero era rigore, Viotti andava espulso, e non solo ammonito, per interruzione fallosa di chiara occasione da rete.

 

calcio-monza-ultras-stadio-bergamo-mbNella ripresa ci si aspetta un Monza all’arma bianca e invece è l’Albinoleffe a sfiorare il raddoppio: al 6′ Corradi crossa dalla sinistra per Momentè che di testa manda appena sopra la traversa. Al 10’ Pea inserisce Margiotta per il fantasma di Zigoni e la squadra brianzola passa al 4-3-3 con Vita all’ala destra. Proprio il folletto cresciuto nel Torino 1’ dopo crossa dalla sua nuova fascia, ma Foglio calcia malamente al volo mandando in curva. Curva biancorossa (circa 200 i tifosi ospiti presenti allo stadio orobico) che, spazientita, intona il coro “Tirate fuori i c…!”. Al 15′ un gran sinistro di Margiotta da fuori costringe Offredi a volare in alto per deviare in corner. Al 18’ D’Alessandro crossa dalla destra e Vita anticipa tutti di testa mandando alto. Passa 1’ e Margiotta s’inventa una pregevole serpentina sull’out sinistro e una volta entrato in area cade a terra per un presunto sgambetto di Salvi (anche in questo caso il rigore, se non inesistente, è stato perlomeno generoso). A differenza dell’Albinoleffe, però, il Monza si cala nei panni di “Tafazzi” e con Virdis fallisce il pareggio: la palla calciata con violenza dal dischetto va infatti a scuotere il palo alla destra di Offredi. La formazione di Pea subisce psicologicamente il colpo e comincia ad attaccare senza lucidità. Al 26′ una conclusione di Vita dal limite sibila a lato. Al 30′ viene gettato nella mischia anche Radrezza per D’Alessandro, con Vita che arretra sulla linea mediana. 2’ dopo Virdis spara alto. Da lì in poi non succede praticamente più nulla perché i seriani si chiudono meglio, non lasciando più filtrare alcun pallone nella propria area.

calcio-monza-ravasi-pea-sala-stampa-stadio-bergamo-mbNonostante l’ennesima sconfitta si è interrotto dopo una settimana il silenzio stampa di squadra e staff tecnico. Pea è sceso in sala stampa, rimanendo in piedi davanti alla platea di giornalisti come un condannato alla fucilazione davanti al plotone di esecuzione. Date le sue sorprendenti dichiarazioni post-partita dopo le deludenti prestazioni col Pavia e il Südtirol, gli è stato chiesto se anche stavolta ha visto un buon Monza… “Sì, la squadra nel primo tempo ha trovato pochi spazi, ma ha poi disputato un ottimo secondo tempo. Ha gestito bene la palla, trovando però delle difficoltà sotto porta. Il fatto è che noi non siamo la Juventus: siamo una buona squadra così come lo è l’Albinoleffe. Purtroppo i nostri attaccanti non hanno fatto la preparazione come avrebbero dovuto farla. Sono 27 anni che faccio calcio: se uno non gioca d’estate non si può pensare che possa essere al massimo a settembre. Così come non mi ero esaltato dopo le vittorie, adesso non mi abbatto dopo le sconfitte. Mi dispiace soprattutto per i ragazzi: Viotti è da tre partite che esce dal campo chiedendosi come sia possibile che si perda senza che lui abbia praticamente ricevuto dei tiri. La situazione è un po’ imbarazzante perché gli avversari non ci mettono sotto. Le dichiarazioni di Ulizio di una settimana fa? Il direttore generale ha detto quello che pensa e avrà avuto i suoi buoni motivi per farlo; con la sua conferenza ha cercato di dare una scossa all’ambiente. Noi rivediamo le partite giocate ed effettivamente col Real Vicenza qualche giocatore ha avuto un atteggiamento sotto tono. Il problema è che ingiustamente ci è stata affibbiata la patente di squadra ‘ammazzacampionato’: in realtà c’era solo il Novara che poteva riceverla. Le vittorie nelle prime due partite hanno poi aumentato le aspettative nei confronti della squadra. Certo, la nostra società ha fatto un buon lavoro, sono stati cambiati moltissimi giocatori, ma ora c’è una squadra da costruire. Ci vuole dunque un pizzico di pazienza”.

 

Pala ha dichiarato che “nel primo tempo la mia squadra ha avuto paura. Poi con mio piacere è uscito lo spirito del gruppo. Abbiamo raccolto punti nelle uniche due partite in cui abbiamo lottato più che giocato. Oggi siamo stati anche fortunati, perche noi abbiamo trasformato il rigore, loro no”.

calcio-monza-pea-sala-stampa-stadio-bergamo-mbL’Albinoleffe sarà tra l’altro il primo, e si spera non ultimo, avversario del Monza in Coppa Italia Lega Pro. Nei giorni scorsi sono infatti stati sorteggiati gli accoppiamenti per la seconda fase del torneo e la compagine biancorossa entrerà in gioco nei sedicesimi di finale ospitando, o mercoledì 22 ottobre o mercoledì 29 ottobre, la formazione bluceleste in gara secca.

 

Concludiamo con una notizia proveniente dal fronte della tifoseria: il Monza Club Libertà ha rinnovato le cariche del Consiglio direttivo. Maurizio Silva è stato confermato portavoce per la stampa e per i tifosi, Alessandro Ripamonti è stato confermato responsabile dei rapporti con le società Ac Monza Brianza 1912 e Hrc Monza e Giannello Fedeli è stato confermato responsabile delle trasferte e dei rapporti con il Circolo Libertà (che ospita il club); come secondo responsabile delle trasferte, al posto del dimissionario Angelo Galimberti, è subentrato Giuseppe Ghezzi, già consigliere; come consiglieri, ad Antonio Sorrentino si sono aggiunti Paolo Samiolo e Alessio Sacco, che hanno sostituito i dimissionari Matteo Didoni e Davide Rocca.

 

ALBINOLEFFE-MONZA BRIANZA 1-0 (1-0)
ALBINOLEFFE (4-3-3): Offredi; Salvi, Ondei, Moi, Allievi; Gazo, Taugourdeau, Maietti; Aurelio (23′ s.t. Vorobjovs), Momentè (37′ s.t. Personè), Corradi (46′ s.t. Nichetti). A disp.: Amadori, Cortinovis, Barzaghi, Calì. All.: Pala.
MONZA BRIANZA (4-4-2): Viotti; Beduschi, Briganti, Zullo (29′ p.t. Massoni), Foglio; D’Alessandro (30′ s.t. Radrezza), Hetemaj, Burrai, Vita; Zigoni (10′ s.t. Margiotta), Virdis. A disp.: Chimini, Anghileri, Perini, Anastasi. All.: Pea.
ARBITRO: Rossi di Rovigo.
MARCATORI: 45′ p.t Momentè (rig.).
NOTE: calci d’angolo 2-7; ammoniti Maietti, Viotti e Hetemaj; recupero 2′ e 4′; spettatori circa 500.

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