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Partecipa & Decidi: ecco la “lista dei desideri” dei quertieri di Monza

Partecipa&decidi è lo slogan individuato dal Comune di Monza per il nuovo progetto sul bilancio partecipativo. I vari quartieri hanno cominciato ad esporre i loro desideri: ecco alcune richieste.

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Partecipa&decidi è lo slogan individuato dal Comune di Monza per il nuovo progetto sul bilancio partecipativo. All’iniziativa, presentata lo scorso 28 maggio, l’amministrazione comunale ha deciso di destinare 800 mila euro.

Le risorse messe a disposizione (200mila euro spese in conto corrente e 600mila euro in conto capitale) serviranno a finanziare progetti di sviluppo locale in tutti i quartieri, proposti e votati direttamente dai cittadini attraverso un sito internet appositamente dedicato e assemblee che si terranno nei centri civici.

Il progetto si divide in 4 fasi: informazione e proposta (dal 4 giugno al 5 settembre), supporto alle proposte (dal 6 al 21 settembre), valutazione e progettazione (dal 22 settembre a novembre), votazione dei progetti prioritari (dicembre). Le proposte dunque dovranno provenire dai residenti (minimo 16 anni di età) dei 10 quartieri monzesi: San Fruttuoso, San Carlo/San Giuseppe, Triante, Cederna/Cantalupo, S. Albino, Regina Pacis/San Donato, San Biagio/Cazzaniga, Libertà, Centro storico/San Gerardo/Parco, San Rocco.

I vari quartieri hanno cominciato ad esporre i loro desideri ed esigenze e le richieste sono le più disparate. Nel quartiere Centro storico-S.Gerardo, ad esempio, i cittadini chiedono dei parcheggi e delle Ztlcon orari differenziati vicino alle scuole. Provvedimento che, a detta dei residenti, faciliterebbe l’accesso alle strutture di pubblica utilità. Spazio anche all’aumento dei parcheggi per disabili e quelli rosa. Grande protagonista anche piazza Cambiaghi: la richiesta è di far vivere l’area attraverso la presenza di attività sociali e animative rivolte ai giovani.

Dal quartiere San Giuseppe/San Carlo proviene invece la richiesta di un collegamento dalla rotonda di San Fruttuoso a quella del canale Villoresi – attraverso il quartiere . Spazio anche ad orti urbani (zona dietro ospedale vecchio), alla piantumazione in Viale Europa, e al recupero delle aree non edificate. Lente puntata sulla mobilità dolce nel quartiere Libertà. «Vi sono vari tratti di ciclabile esistenti ma non collegati in modo organico e completo tra di loro. Chiediamo di completare le direttrici ciclopedonali del quartiere verso e da altri quartieri e paesi adiacenti. Creare una postazione di bike sharing presso Liberthub».

“Riorganizzare l’assetto urbanistico e viabilistico dell’area del centro” è tra le richieste poste al voto da Sant’Albino. Lungo l’elenco dei provvedimenti che gli abitanti dello storico quartiere monzese propongono: dalla ripavimentazione alla rimozione delle recinzioni singole su via Mameli, passando per l’istallazione in piazza Pertini di un gazebo al posto del monumento, l’istallazione di divieti di sosta e di archetti in via Mameli, e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Dare spazione alle attività ricreative e allo sport è tra i desideri del quartiere Cederna-Cantalupo. Se la proposta venisse votata e approvata si potrebbero riqualificare le aree verdi e gli spazi inutilizzati per adibirle ad attività ricreative e sportive (campo di via Baioni, campetto di via Luca della Robbia

Pavimentazione, strade, marciapiedi, implementazione segnaletica, dissuasori/pannelli di velocità, aree verdi distribuite in modo capillare riservate alle persone e quelle destinate ai cani, sono tra le proposte avanzate dal quartiere Triante. Vuole “vivere fuori dal tunnel” San Fruttuoso. «Il quartiere necessita di ritornare a vivere in una dimensione di comunità. Recupero spazi esistenti per realizzare: Ludoteca – Biblioteca – Emeroteca – Sala Studio – Centro di Aggregazione – Cineteca – Postazione WIFI – Teatro – Serate a tema per Target specifici – Attivita’ Sportive e Ricreative» spiegano nella loro proposta i cittadini dell’assemblea del quartiere.
Tra le idee proposte dal quartiere San Biago – Cazzaniga si legge la “formazione di un gruppo per attività domiciliare, anziani, disabili etc, che possa creare  anche un’opportunità di lavoro per i componenti del gruppo”.
Queste naturalmente sono solo alcune delle idee proposte da ciascuno quartiere di Monza. L’elenco è consultabile sul sito http://monza.bipart.it/
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