Un ex pilota di Formula Uno alla guida di Aci Milano. Martedì pomeriggio si sono concluse le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo dell’ente che attraverso Sias controlla l’Autodromo di Monza. Le urne, al termine di uno spoglio conclusosi solo a notte fonde hanno sancito la vittoria della lista Sport e Rinnovamento, guidata appunto dall’ex pilota, Ivan Capelli, che da oggi prende il posto presidente occupato per gli ultimi quattro anni da Carlo Valli, già presidente della Camera di commercio di Monza. Su 34 mila aventi diritto hanno in votato 3.800. Anche ieri, come in questi ultimi mesi di campagna elettorale, non sono mancati i momenti di tensione e le contestazioni. La lista vincitrice, oltre a Capelli, è sostenuta da Enrico Redaelli, presidente dell’associazione Amici dell’Autodromo, da Pietro Meda, avvocato, e da Marco Coldani, dirigente d’azienda e pilota. Nonostante l’esclusione in corsa di due nomi eccellenti come quelli di Geronimo Larussa e di Massimo Ciceri, che avevano costretto a un cambio di compagine, le urne hanno premiato tutti candidati. Bocciata invece la compagine uscente che, oltre a Valli, schierava gli ex consiglieri Michele Nappi, Luca Ronzoni e Bruno Longoni.
Fra le prime questioni che il nuovo direttivo dovrà affrontare compare il rinnovo del contratto con Bernie Ecclestone per evitare la cancellazione dl Gp monzese (la concessione scade nel 2016). Enfro il prossimo Gp la diplomazia di Aci dovrà provare ad aprire un fronte di col patron della F1 per evitare una cancellazione dolorosissima per il territorio: i tre giorni del Gp valgono un indotto di oltre 31 milioni di euro.
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