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Monza: “Viale Lombardia Sud un ghetto”. I residenti fondano un comitato

I residenti del tratto sud della strada statale monzese hanno deciso di fare quadrato e costituire un comitato

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«Ci sentiamo abbandonati, viale Lombardia: a Nord bomboniera, a Sud ghetto». A parlare sono i residenti del tratto sud della strada statale monzese che hanno deciso di fare quadrato e costituire un comitato.

«Dopo mesi di appelli, proteste e richieste rivolti all’Amministrazione comunale e alle autorità competenti di risolvere le criticità esistenti sul controviale in direzione Milano nel tratto Sud di Viale Lombardia, in data 16 giugno si è ufficialmente costituito il Comitato Viale Lombardia 246» spiegano i membri. Un gruppo nato, a detta del presidente Manlio Scigliuzzo, in seguito al “persistere e il peggioramento delle criticità che riguardano il tratto di controviale antistante il civico 246“.

Dopo anni di disagi dovuti ai lunghi lavori del cantiere di realizzazione del tunnel, i cittadini e le imprese del tratto Sud si sentono ora danneggiati da un piano che, a loro dire, riqualifica la superficie del viale su tutto il tratto ad eccezione del segmento Sud in direzione Milano. Ancora una volta ad essere sotto accusa sono le barriere antirumore: «Il malposizionamento e la pessima qualità estetica delle barriere antirumore di fatto peggiorano, anziché riqualificare, l’intera zona interessata, sia sul piano viabilistico che della sicurezza, con pesanti ricadute anche sulle attività commerciali e imprenditoriali presenti. – spiega il neo monza viale lombardia sud topinato Comitato Viale Lombardia 246 – Da un lato enormi marciapiedi, zone verdi, ampi spazi per tratti pedonali e ciclabili, casette in cristallo davanti al Collegio Guastalla anziché in cemento, mentre nel lato Sud neppure il minimo spazio necessario per permettere ai cittadini di transitare in sicurezza, e un orrendo muro posto proprio a ridosso di un condominio nel quale vivono oltre ottanta famiglie che questa Amministrazione ha di fatto relegato in un ghetto. Come se non bastasse ci troviamo a dover fronteggiare il malfunzionamento dell’apparato fognario che sta causando la fuoriuscita di odori e miasmi, ora più persistenti a causa delle temperature estive. In questi giorni la situazione è degenerata e sono comparsi i primi topi a ridosso dei marciapiedi che costeggiano le abitazioni».

Il comitato chiede dunque l’intervento da parte dell’Amministrazione per porre fine a una situazione che per loro costituisce un grave disagio.

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