Il “Coordinamento Nove dicembre Monza e Brianza” ha messo fine alla sua pacifica protesta. La folta schiera di “cittadini italiani stanchi di essere derubati dal governo illegale” (così si sono definiti i membri del movimento ndr) che aveva occupato viale Stucchi è tornata a casa e sull’area davanti allo stadio Brianteo è rimasto solo il quartier generale desolato.
Simone Villa
A far riemergere la questione è Simone Villa, capogruppo monzese della Lega Nord, che ieri, 19 maggio, durante il consiglio comunale, ha portato all’attenzione dell’aula le segnalazioni giunte da alcuni cittadini. «Da settimane il tendone posizionato nel parcheggio dello Stadio Brianteo, lato viale Stucchi, che fino a pochi mesi fa ospitava i manifestanti viene occupato, sia di giorno che di notte, da vari personaggi che non si capisca quale ragionevole interesse possano avere nell’utilizzare una struttura così precaria e fatiscente da mettere a repentaglio la loro stessa incolumità personale».
Una situazione, quella descritta dall’esponente del Carroccio, che ha messo in allarme molte persone che specie nelle ore diurne passeggiano col cane, papà e nonni con i bambini che vanno a provare le macchinine radiocomandate, così come ciclisti e pedoni. «Di notte invece tutta la zona è interessata dal fenomeno della prostituzione su strada, per cui tale tendone può diventare (e forse è già diventato) un comodo e strategico “luogo di lavoro”». Per ovviare al problema Simone Villa non ha dubbi: il tendone deve essere al più presto rimosso e l’area sanificata.
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