Sport

Ac Monza: via Asta, arriva Pea. Ulizio: “Si riparte da giovani e stranieri”

Antonino Asta non sarà l’allenatore del Monza nella prossima stagione. Il tecnico siculo-milanese non ha voluto rinnovare il contratto in scadenza. Al suo posto è probabile l'ingaggio di Fulvio Pea

monzello-ulizio-mb

Antonino Asta non sarà l’allenatore del Monza nella prossima stagione. Il tecnico siculo-milanese non ha voluto rinnovare il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, comunicandolo ieri per via telefonica al presidente del club Anthony Armstrong-Emery. Dopo aver informato i giocatori nella mattinata di oggi, la società ha diffuso un comunicato in cui si augura ad Asta, “protagonista dell’ultimo biennio biancorosso carico di successi e soddisfazioni, le migliori fortune professionali ed una luminosa carriera”.

Nel comunicato si parla anche di “consensuale decisione”, ma così non è stato. Il direttore generale Mauro Ulizio ha infatti dichiarato che Asta “non ha neanche voluto ascoltare cosa gli si proponeva; ha ritenuto che dopo due anni di ottimi risultati sarebbe stato difficile ripetersi; la sua scelta è comprensibile considerando che rispetto agli anni scorsi viene meno la continuità a livello dirigenziale e anche di organico (a conferma delle voci che prevedono una rivoluzione della rosa, ndr)”.

monzello-striscione-asta-mbAsta allenerà il gruppo da lui plasmato fino allo “scioglimento delle righe” in programma giovedì prossimo. In due anni di Seconda Divisione ha ottenuto un primo (sul campo) e un quarto posto e in questa stagione la squadra ha brillato anche in Coppa Italia Lega Pro, terminando seconda alle spalle della Salernitana, compagine di categoria superiore. Consegna dunque una formazione che potrà militare in terza serie e che per il secondo anno consecutivo potrà disputare la Tim Cup. Al di là dei risultati, lascia un ottimo ricordo anche per la qualità del gioco mostrato dai suoi ragazzi e per l’umiltà e la disponibilità nei rapporti umani.

Chi lo sostituirà? Molto probabilmente Fulvio Pea, una garanzia ad allenare i giovani avendo vinto lo scudetto, la Coppa Italia e la Supercoppa con la Primavera della Sampdoria e la Viareggio Cup con la Primavera dell’Inter. A livello di prime squadre ha guidato in Serie B il Sassuolo, il Padova e la Juve Stabia con alterne fortune. “L’ho incontrato ieri dopo il no di Asta – ha confermato Ulizio – È molto interessato al nuovo progetto. La settimana prossima si vedrà col presidente e si potrebbe già arrivare a un accordo”. E in caso contrario ci sono altri nomi in ballo? “Con Andrea Stramaccioni, Marco Giampaolo e Giuseppe Sannino, nomi pubblicati nei giorni scorsi da alcune testate, nessuno della società ha parlato. Con Ciro Ferrara è stato preso un caffè, ma nulla di più. Con Alessandro Calori non c’è stato contatto da parte mia. Con Zdeněk Zeman effettivamente abbiamo fatto una chiacchierata; si è mostrato disponibile a rincontrarci, ma non prima della fine del campionato di Serie A: probabilmente è perché spera di ricevere una chiamata da quella categoria”. È vero che un paio di mesi fa avete contattato senza successo anche il monzese Pierluigi Casiraghi, ex commissario tecnico della Nazionale Under 21? “So solo che l’ha incontrato il presidente”.

Per quanto riguarda l’area tecnica, ci saranno altre novità dopo il licenziamento del responsabile Gianluca Andrissi? “Nei giorni scorsi è stato esonerato il coordinatore delle attività agonistiche del settore giovanile Renato Aresi. A breve verrà ingaggiato un responsabile del settore giovanile (alcuni indizi portano a Giovanni Tironi, ora osservatore dell’Inter, già responsabile dell’attività preagonistica giovanile del Montichiari, ndr). Assieme a lui farò le valutazioni sull’attuale organico”.

centro-sportivo-monzello-ulizio-mbPassiamo a parlare della rosa della prima squadra: sono molti i contratti in scadenza di giocatori di proprietà? “Sono in scadenza i contratti di Castelli, Anghileri, Polenghi, Grauso, Morao, Valagussa (ieri la Virtus Entella ha ufficializzato che giocherà a Chiavari, ndr), Calliari, Allegretti, Finotto, Ravasi (è vicino alla firma con l’Hellas Verona, ndr) e Sinigaglia. Valuteremo nelle prossime settimane se proporre a qualcuno di loro il rinnovo”. A proposito, chi svolge le funzioni di direttore sportivo? “Da quando non c’è più Andrissi le svolge Gianni Ripamonti, già responsabile scouting della società. Del mercato si occupa il direttore tecnico Alfredo Pasini. Entro la fine dell’estate, comunque, verrà ingaggiato un nuovo ‘d.s.’”. I giocatori in prestito torneranno nelle società di appartenenza? “I giocatori in prestito sono Teodorani dal Cesena, Galimberti dall’Inter, Santonocito dal Milan, Bianchi dal Novara, Said dal Genoa e De Cenco dal Pavia (in comproprietà col Cesena, ndr). Probabilmente non terremo nessuno”. E quelli in comproprietà? “Sono Chimini con l’Albinoleffe, Vita e Miello col Torino, Candido col Südtirol e Terrani con l’Inter (la metà nerazzurra di Laraia è stata invece rilevata dal Monza lo scorso gennaio, ndr). Anche per loro si faranno delle valutazioni nelle prossime settimane”. Degli altri chi resterà? “Hanno tutti il contratto in scadenza nel 2015: c’è tempo per permettere al nuovo allenatore di visionarli e decidere con la società il da farsi. Un caso a parte sono i due giovanissimi Pessina e Martino. Col primo abbiamo già trovato un accordo col procuratore: è un giocatore che non potevamo farci sfuggire. Il secondo andrà in ritiro, poi si vedrà”. A proposito di giovani, se verrà riadottato il criterio di ripartizione dei contributi della Lega Pro a favorire le squadre con l’età media bassa, il Monza riproporrà la “linea verde” della prima metà della stagione passata o rinuncerà ai soldi schierando una formazione esperta come nel girone di ritorno? “Verrà riproposta una squadra giovane per ottenere i contributi, sperando di non dover correre ai ripari come è successo quest’anno”. Quindi in entrata si prevede l’ingaggio di molti ragazzi? “Pasini sta sondando i campi a 360 gradi, ma è presto per fare dei nomi anche perché bisogna aspettare di confrontarsi col nuovo allenatore. Rispetto a ora arriveranno più giocatori in prestito e meno in compartecipazione. Molti prestiti proverranno da società di Serie A, però non dovranno essere di terza fascia, ma di prima. Collaborazione con l’Udinese? Sarà una delle società, dunque non l’unica, con cui collaboreremo in via principale. Giocatori stranieri? Ce ne saranno di più di adesso, anche nel settore giovanile. Non potendo tesserare extracomunitari, se non naturalizzati, prevedo che perlopiù saranno europei”.

monza calcio - campagna abbonamenti 13-14Cosa vuole modificare subito nell’organizzazione della società? “Il Monza è ben organizzato. Del resto in Lega Pro è la società più importante e anche in Serie B tante sono meno importanti. Proprio per questo bisognerà aumentare notevolmente l’attuale esiguo numero di sponsor. Miglioreremo il ‘brand’ per vendere meglio i nostri prodotti. Abbiamo il desiderio di aprire uno ‘store’ in centro città che dia anche la possibilità ai tifosi di acquistare i biglietti delle partite in prevendita, magari pure la domenica mattina. Vogliamo che la prossima campagna abbonamenti sia più importante e più mirata agli sportivi monzesi. Non escludo un’operazione di vendita porta a porta. Per quanto riguarda il settore giovanile, è nostra intenzione migliorarne ulteriormente la qualità: l’obiettivo è quello della valorizzazione dei giocatori per portare plusvalenze alla società. Stiamo valutando l’opportunità di aggiungere o sostituire alla Berretti la compagine Primavera”. A proposito di biglietti e abbonamenti, aumenteranno i prezzi? E si riuscirà finalmente a incrementare il numero dei botteghini aperti allo stadio per eliminare le attuali lunghissime code? “Il prezzo degli abbonamenti aumenterà leggermente. Cercheremo di incrementare il numero dei botteghini aperti, ma non è semplice trattare il contratto con la Best Union: ci vorrebbero più spettatori al Brianteo. Continueremo a sensibilizzare i tifosi sulla convenienza della prevendita classica o con il servizio Print at home”.

Riguardo al Brianteo, stamattina è stato protocollato in Comune il progetto di massima di riqualificazione dello stadio presentato dal sodalizio di via Ragazzi del ’99. Non ci sono grosse novità rispetto a quanto da noi pubblicato circa un mese fa. L’impianto inaugurato nel 1988, se la proposta di project financing venisse accettata dall’Amministrazione comunale, si trasformerebbe in una struttura polivalente da 32mila posti.

Se ai tifosi tutto quanto letto finora non soddisfa, per guardare con un minimo di ottimismo al futuro possono per un attimo pensare a chi c’era prima di Armstrong-Emery, di Ulizio e dell’amministratore delegato Maurizio Prada. Ne citiamo tre: i finanziatori del club, Clarence Seedorf e Jan Lagendijk (dal 2009 al 2013), e il presidente Luca Magnoni (dal 2010 al 2012). Quest’ultimo è stato arrestato ierimattina dalla Guardia di finanza assieme al padre Giorgio e agli zii Ruggero e Aldo in seguito a un’inchiesta che riguarda la holding di partecipazione finanziaria Sopaf. I reati contestati dalla magistratura di Milano sono associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, truffa, appropriazione indebita e frode fiscale. I finanzieri avrebbero accertato una distrazione di oltre 100 milioni di euro dal patrimonio della Sopaf, società di famiglia in regime di concordato preventivo. Allora, vi è tornato il sorriso?

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta