2500 ore di lavoro (nel 2013). 1500 km percorsi per monitoraggio e prevenzione sul solo territorio comunale. Un gruppo attivo 52 settimane su 52, 24 ore su 24. 36 ore di interventi in risposta sul territorio, 52 dedicate alle emergenze come la rimozione di rami e piante pericolanti o abbattute, controllo dei corsi d’acqua. 4 esercitazioni a carattere provinciale per un totale di 350 ore, ‘ addestramenti formativi con più di 160 ore dedicati ad esercitazioni antincendio e tecnica di corda per la messa in sicurezza degli operatori. 250, infine, sono le ore che il più stakanovista dei volontari ha dedicato al gruppo. Sono i numeri del gruppo comunale volontario di Protezione civile di Seveso, che l’anno scorso ha festeggiato i suoi primi 10 anni.
Soprattutto ai volontari vanno i ringraziamenti dell’assessore Andrea Formenti. «Il fatto che sia un gruppo volontario sottolinea, secondo noi, il rapporto col Comune – ha dichiarato Formenti -. Quello della Protezione civile è un vero e proprio sistema volto alla tutela dei cittadini». I dati di impegno, però, potrebbero addirittura aumentare, stando al Responsabile operativo dei volontari, Fabio Figliuolo: «Siamo cresciuti, ma si potrebbe fare di più: possiamo vantare la massima collaborazione con i gruppi della zona, e il sostegno della Polizia locale – ha affermato Figliuolo». Opinione che il capo della Polizia locale, Claudio Lattuada, sembra confermare: «Da quando mi hanno assegnato alla Protezione civile, il gruppo si è fatto più numeroso ed autonomo: noi li supportiamo solo per le pratiche amministrative».
Ora la vincita di un bando ha permesso alla Protezione civile di acquistare un furgone, che va ad aggiungersi ai mezzi già presenti, un pick-up e una Dacia.
Il gruppo, che negli ultimi anni ha guadagnato qualche adesione “giovane” tramite la sua pagina Facebook, è sempre aperto a chi volesse partecipare: i volontari, 18 in tutto, si ritrovano ogni giovedì dalle 21 alle 24 in via Vignazzola 57.
G.S.
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