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Escalation di scippi e furti: ecco tutti gli interventi per la sicurezza di Monza

Si è tenuto ieri, 7 aprile, la seconda seduta del parlamentino cittadino convocato ad hoc sulla questione sicurezza.

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I cittadini chiamano e il consiglio comunale di Monza risponde. Si è tenuto ieri, 7 aprile, la seconda seduta del parlamentino cittadino convocato ad hoc sulla questione sicurezza, tema assai scottante negli ultimi mesi.

Martina Sassoli

Martina Sassoli

1259 furti su auto in sosta nel 2013 (895 nel 2012), 678 in abitazione (647 nel 2012) e 529 (546 nel 2012) veicoli rubati: questi sono solo alcuni delle cifre illustrate dal comandante dei vigili urbani, Alessandro Casale, nel corso dell’Assise cittadina il 10 febbraio scorso. E ancora: 359 furti con destrezza (346 nel 2012), 8 rapine in abitazione (3 nel 2012), 91 rapine in pubblica via (56 nel 2012). Davanti a questi dati c’è chi, come il consigliere di Forza Italia, Martina Sassoli, ha invitato l’amministrazione a correre ai ripari: «Si deve intervenire sugli episodi di microcriminalità che in questi ultimi mesi stanno interessando Monza in maniera più incisiva – spiega – La città non è mai stata particolarmente pericolosa e proprio per questa ragione gli aumenti registrati si percepiscono eccome: solo pochi giorni fa dietro alla Prefettura sono state incendiate due auto».

Nicola Fuggetta

Nicola Fuggetta

Microminalità e non solo: durante il consiglio si è discusso anche di sicurezza ambientale: «La Gomorra brianzola e il paradosso della sicurezza del territorio. – ha commentato Nicola Fuggetta del Movimento 5 Stelle – È facile giocare sulla paura dei cittadini parlando degli episodi che coinvolgono extracomunitari e casi di microcriminalità. In questi anni ne abbiamo sentite di tutti i colori. Spesso il tema è stato strumentalizzato ad arte dalle forze politiche in un senso e nell’altro. Facciamo intervenire l’esercito! Vai con le ronde! Ci vogliono più telecamere! Salvo poi accorgersi che i problemi più gravi sono venuti dai reati in materia ambientale e quindi dalla mancanza di sicurezza del nostro territorio nel vero senso della parola. La cronaca giudiziaria degli ultimi anni ci restituisce un quadro inquietante».

Marco Lamperti

Marco Lamperti

Non vuole negare la necessità di un maggior controllo anche il consigliere del PD, Marco Lamperti, cha ha però specificato: «Non bisogna generare e diffondere la paura tra i cittadini, l’amministrazione in materia di sicurezza sta svolgendo egregiamente il suo compito, ad esempio puntando al recupero delle aree dismesse spesso teatro di episodi di microcriminalità dovuti all’abbandono».

Paolo Confalonieri

Paolo Confalonieri

Interventi mirati anche, in area Cambiaghi, spesso tristemente agli onori della cronaca, in quanto zona considerata borderline: «Ci stiamo adoperando per rendere la piazza più sicura – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza del comune di Monza, Paolo Giuseppe Confalonieri – ma per quanto riguarda il fenomeno dell’accattonaggio non possiamo fare nulla in quanto non è una pratica che si possa negare. Gli interventi comunque ci sono e verranno effettuati in maniera sistematica. Attivo in tutta la città, poi, il sistema di videosorveglianza: sono presenti 70 telecamemere in funzione che presto diventeranno 120. E’ stato aggiornato il software e cambiato il server per migliorare il servizio. Inoltre, lungo le piste ciclabili, è stato attivato il servizio dei vigili in bicicletta».

 

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