Salute

Desio, i masterchef del domani cucinano in salute. Progetto ospedale-Ballerini

I professori del Ballerini hanno illustrato le giuste tecniche di cottura ai propri studenti, mentre i pazienti conoscono la malattia e una dieta corretta e bilanciata. Da questa alchimia nascono piatti attenti ma appetitosi.

ospedale_di_desio

Un piatto gustoso e salutare? Non è una dicotomia. Lo sanno bene le classi quarte dell’Istituto Alberghiero Ballerini di Seregno che, assieme all’azienda ospedaliera di Desio e all’Unità Operativa di Diabetologia, diretta da Giuseppe Marelli, stanno realizzando un interessante progetto rivolto ai pazienti diabetici di tipo uno, i quali necessitano di terapia insulinica permanente. A fornirci lumi è lo stesso Marelli, che assieme al suo staff è la mente dell’iniziativa.

«Si tratta di un corso di alimentazione che viene svolto con una sessione pratica direttamente in cucina, dove pazienti e futuri chef saranno chiamati a congegnare piatti salutari ma gustosi. Troppe volte la dieta del paziente diabetico è etichettata come povera e “triste”. Non deve essere così. I professori del Ballerini hanno illustrato le giuste tecniche di cottura ai propri studenti, mentre i pazienti conoscono la malattia e una dieta corretta e bilanciata. Da questa alchimia nascono piatti attenti ma appetitosi».

«Nello specifico – continua Marelli – al corso partecipano 40 pazienti diabetici di tipo uno, che saranno divisi in due gruppi e abbinati ad altrettanti studenti. La prima sessione avrà luogo sabato 15 marzo, mentre la seconda sabato 22 marzo, presso l’Istituto Ballerini. Ogni coppia dovrà cucinare un piatto che bilanci le componenti di salute e gusto. Una giuria valuterà il miglior primo, secondo e dolce. I tre piatti vincitori comporranno il menu della serata di gala del prossimo 11 aprile, quando ceneremo tutti insieme per celebrare questo progetto pilota».

«Il diabete – conclude Marelli – è una malattia destinata a crescere e in aumento esponenziale. L’Oms parla di epidemia diabetica e oggi il 5-6% della popolazione italiana soffre di questa patologia. Solo a Desio seguiamo circa 4000 casi, che diventano 10000 tra le strutture dell’azienda ospedaliera di Desio e Vimercate».

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta