Cultura

Villa Mirabellino, tutti la vogliono… chi se la piglia? «Proprietà a enti del territorio»

Chiesto di istituire un tavolo di concertazione tra Comuni, Provincia, Regione e Stato allo scopo di trasferire la proprietà della Villa Mirabellino agli enti locali territoriali.

Monza_Villa_Mirabellino_facciata

Dopo anni di pressoché totale silenzio (e incuria), Villa Mirabellino in pochi mesi torna nel vivo dell’azione. Tra ottobre e novembre pareva certa la vendita dell’unica proprietà demaniale all’interno del parco di Monza, Villa Mirabellino, appunto, meta prediletta del viceré d’Italia Eugenio di Beauharnais e della moglie Amalia. Al governo c’era Enrico Letta e si era pensato di far cassa (anche) così. Sollevazione popolare, feroci polemiche, raccolta firme, diciotto associazioni monzesi sul piede di guerra. La pillola veniva edulcorata e assestata poche settimane dopo: niente vendita, ma concessione, e l’iter non gestito dalla Cassa depositi e prestiti ma dall’Agenzia del demanio.

A gennaio lo stesso Demanio pubblica sulla Gazzetta Ufficiale l’elenco dei beni statali in vendita: non c’è Villa Mirabellino. Prende forza l’ipotesi dell’affidamento a privati, ma i tempi si dilatano.

Oggi, invece, in consiglio regionale, presentata una mozione dal lissonese Lino Fossati, Lista Maroni Presidente, per chiedere al presidente Roberto Maroni e alla Giunta regionale di intervenire per valorizzare Villa Mirabellino, valutando il percorso del federalismo demaniale per una cessione della proprietà agli enti locali territoriali.

«È impensabile – dichiara Fossati – che una costruzione di questo tipo, che rappresenta un’importante testimonianza storica e architettonica per il territorio lombardo, sia lasciata in questo stato di incuria. L’edificio, anche in vista di Expo 2015 di cui la Villa Reale di Monza sarà un’importante sede di rappresentanza, potrebbe infatti essere valorizzato con finalità pubbliche culturali e di rappresentanza istituzionale. Attraverso la mozione chiedo quindi a Regione Lombardia di intervenire al fine di valorizzare Villa Mirabellino per i fini istituzionali del Complesso monumentale della Villa Reale e Parco Reale di Monza e di istituire un tavolo di concertazione tra Comuni, Provincia, Regione e Stato allo scopo di trasferire la proprietà della Villa Mirabellino agli enti locali territoriali, possibilmente a titolo non oneroso, in base a quanto previsto dal federalismo demaniale».

MB News, per documentare lo stato dell’arte in cui versa l’interno di Villa Mirabellino, già da tempo ha chiesto al Consorzio il permesso di accedere per un servizio fotografico. Per adesso, tutto tace.

 

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