Ventidue voti favorevoli, i contrario e 2 astenuti. Monza ha approvato l’istituzione del registro per le unioni civili. La fumata bianca è giunta ieri, 5 febbraio, durante il consiglio comunale.
Roberto Scanagatti
Il registro avrà validità esclusivamente nel comune di Monza: sarà considerata unione civile quella vigente tra due persone maggiorenni cha da un anni convivono nel capoluogo brinazolo. Le coppie , dunque, saranno ritenute idonee, se legate da un vincolo affettivo e resteranno pertanto esclusi i vincoli di parentela.
«Per accedervi sarà necassario presentare una domanda congiunta al comune di Monza e, trascorsi 30 giorni utili ad attuare le opportune verifiche, si potrà procedere all’iscrizione nel registro – ha spiegato il sindaco Roberto Scanagatti – Obiettivo della sua istituzione è superare le discriminazioni e favorire l’integrazione a Monza di tutti coloro che vi abitano, siano loro eterosessuali che omosessuali».
Simone Villa
Grande soddisfazione quella espressa da Alessandro Gerosa, capogruppo di Sel« Un passo importante per il capoluogo brianzolo, con il registro daremo finalmente dignità e speranza a tanti cittadini».
Di visione opposta i consigliere della Lega Nord, Simone Villa: «Si tratta di una moda, questo strumento non muterà nulla nella vita di coloro che subiscono un disagio, non ha alcuna valenza legale e non è certo un consiglio comunale il luogo più adatto per discutere di certe tematiche»
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