Economia

Brianza Hi-tech in sciopero: i volti di più di mille persone in corteo

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Sotto un cielo grigio e carico di pioggia i lavoratori dell’high-tech vimercatese hanno scioperato questa mattina con un lungo serpentone di più di 1000 persone da Vimercate al casello di Agrate Brianza dove hanno bloccato entrambe le uscite dell’autostrada.

Micron, Alcatel-Lucent, una delegazione della Bames e Sem e di Linkra Compel si sono uniti ad Agrate ai lavoratori di ST-microeletronics: il comparto delle alte tecnologie brianzole era in sciopero totale. Le facce di tutti erano tirate e c’era poca viglia di parlare. Presenti i rappresentanti Rsu e i segretari provinciali della Fiom Angela Mondellini e della Fim Gigi Redaelli. Fra i manifestanti anche il vicesindaco di Vimercate Corrado Boccoli in rappresentanza del comune di Vimercate con la fascia tricolore.sciopero-generale-hitech-14

Dopo essere partiti dalla loro nuova sede alle torri bianche, i lavoratori di Micron si sono incontrati davanti all’ingresso di Alcatel-Lucent insieme ai loro colleghi della multinazionale franco-canadese: durante l’attesa prima di riprendere la marcia, i delegati sindacali sono intervenuti in diretta tv ad Agorà, programma di approfondimento in onda su Rai3. E proprio in diretta tv dallo studio è arrivato un comunicato stampa di Alcatel-Lucent: “Vimercate rimarrà la sede strategica in Italia per l’azienda”, una dichiarazione arrivata senza alcun riferimento ai tagli prospettati nei mesi scorsi.

Al di la di questo comunicato l’azienda non ha mai smentito le cifre dei tagli, 600 persone in totale – afferma Gigi Redaelli – Ancora più pesante la situazione di Micron dove l’azienda sembra non voler aprire nessuna trattativa: ieri abbiamo incontrato il presidente della provincia Dario Allevi in provincia e abbiamo spiegato la situazione. Vogliamo maggiore presenza in ogni sede della politica perchè il 7 di aprile iniziano i licenziamenti. Abbiamo chiesto che venga scritta una lettera all’ ambasciata degli Stati Uniti.”

Martedì’ prossimo i delegati incontreranno l’assessore regionale Melazzini per parlare di Micron; il 21 febbraio la trattativa si sposterà al ministero dello sviluppo economico di Roma, dove i sindacati sperano di trovare una dirigenza più disponibile ad un accordo.

Il corteo si è concluso intorno a mezzogiorno dopo che tutte le mille persone hanno prima bloccato l’uscita della A4 proveniente da Venezia e successivamente anche quella da Milano.

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