Succedeva a Besana in Brianza e per i vicini era impossibile non accorgersene. Sentivano le grida di quel giovane di trent’anni, probabilmente alcolizzato. Lo sentivano minacciare il suo cucciolo di cane di appena un anno. Si rendevano conto dei tonfi, terribili, a cui seguiva il pianto disperato dell’animale. E hanno deciso di avvisare la sezione locale di Enpa e di denunciare la situazione alle autorità competenti.
Così lo scorso lunedì, il 10 febbraio, i volontari del gruppo anti maltrattamenti dell’Ente Nazionale Protezione Animali, accompagnati dalla Asl e dalla Polizia Locale, si sono recati dal giovane. Hanno trovato l’abitazione in pessime condizioni e il cane con un ematoma sulla testa. «Gli sono caduto addosso con la bicletta», ha dichiarato inizialmente il giovane. Ma poi, con le lacrime agli occhi, ha deciso di cedere l’animale all’Enpa.
«Voleva bene al cane e si vedeva – ha raccontato uno dei volontari presenti al ritiro – Capita spesso purtroppo, in casi come questo, che gli animali siano specchio di un disagio di chi si occupa di loro». Il cane ora cerca una nuova famiglia: per informazioni consultare il sito di Enpa Monza e Brianza.
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