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Monti: “La buffa retromarcia (smentita) paracula di Virzì”. Bagarre a colpi di tweet

L'ironia pungente del leghista è infine approdata sulle pagine del noto social network Twitter scatenando una bagarre a colpa di "cinguettii" proprio tra Andrea Monti e il regista Paolo Virzì.

monti vs virzì mb1

Non si arresta la polemica in salsa brianzola nata in seno alle dichiarazioni rilasciate al quatidiano Repubblica pochi giorni fa da Paolo Virzi in cui  il regista livornese, presentando il suo nuovo film “Il capitale umano”, ha definito la Brianza come “paesaggio gelido, ostile e minaccioso”, di “grumi di villette pretenziose”, di “ville sontuose dai cancelli invalicalibili”.

A mostrare il suo disappunto attraverso le pagine del suo blog Andrea Monti, assessore provinciale della Lega Nord al Turismo e Sport. In prima battuta il lumbard, ha definito le dichirazioni del regista livornese «Uno schiaffo, se non un insulto, a tantissimi brianzoli, che hanno costruito le proprie casette, grandi o piccole che siano, con la fatica e il sudore». All’alba del giorno dopo il social battibecco, però, non si è arrestato: «Non hanno mancato di fare scalpore le dichiarazioni di Virzì, ed era inevitabile, anzi probabilmente proprio questo era il vero motivo che ha portato il livornese a spararle grosse. Tutta pubblicità gratuita. – scrive Monti – Oggi arrivano le prime risposte, un po’ confuse e contraddittorie del regista, probabilmente con l’intento di dissimulare, cerca di apparire un po’ frastornato, appannato e confuso, ma molto più probabilmente, per dirla in maniera semplice ed efficace: fa un po’ il paraculo. Le sue ultime dichirazioni su Repubblica apparirebbero come una bella retromarcia, con tanto di richiesta di perdono. Fu vero pentimento? Nemmeno per sogno. Ecco dopo qualche ora arrivare una seconda reazione, più puntuta, più offesa, e molto, molto più snob. Forse si sarà svegliato inforcando la pantofola sbagliata?».

L’ironia pungente del leghista è infine approdata sulle pagine del noto social network Twitter scatenando una bagarre a colpa di “cinguettii” proprio tra Andrea Monti e il regista Paolo Virzì.

VIRZI‘: «Scusi Andrea Monti lei è davvero un assessore? Ma la smetta, abbia rispetto dei cittadini che rappresenta e si tolga quel buffo cappellino» (riferendosi al berretto indossato da Monti nella foto del suo profilo Twitter ndr)

MONTI: «Scusi, ma Paolo Virzì chi?» (replica Monti citando Matteo Renzi)

VIRZI’: «Andrea Monti si dia un contegno, lei è un uomo delle istituzioni, lasci fare il buffone a noi gente dello spettacolo. Torni a bordo, caxxo!»

MONTI: «Non si dia delle arie Paolo Virzì … addirittura si crede un buffone? Non esageri caxxo!»

VIRZI’: «Nel film c’è un grave errore: un assessore leghista troppo composto rispetto alla sguaiataggine di questo Andrea Monti. Realtà più grottesca».

Della faccenda se ne è accupata anche la redazione di MB Reporter presentando il trailer e tre clip del discusso film.

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