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Monza-Renate 1-2. Il derby non è natalizio: parapiglia in tribuna Vip

Il Renate vendica la sconfitta nel derby provinciale di Coppa Italia Lega Pro e si aggiudica quello di campionato, espugnando il Brianteo in rimonta. La squadra allenata dall'ex tecnico biancorosso Simone Boldini ha meritato la vittoria per 2-1, evidenziando la crisi di gioco e di brillantezza dei ragazzi di casa.

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Il Renate vendica la sconfitta nel derby provinciale di Coppa Italia Lega Pro e si aggiudica quello di campionato, espugnando il Brianteo in rimonta. La squadra allenata dall’ex tecnico biancorosso Simone Boldini ha meritato la vittoria per 2-1, evidenziando la crisi di gioco e di brillantezza dei ragazzi di casa.

Una crisi che ha scatenato la rabbia degli ultras dei Sab, una trentina dei quali è penetrata a fine partita nel parcheggio dei Vip cercando di raggiungere gli spogliatoi per chiedere conto del trend negativo (4 sconfitte e 3 pareggi nelle ultime 8 partite) all’allenatore Tonino Asta e ai componenti della sua rosa. A respingerli con le buone sono state le forze dell’ordine che, assieme agli steward, hanno avuto il loro daffare anche dalla mezz’ora in poi in tribuna Vip a causa di battibecchi tra opposte tifoserie: per il Renate si trattava di tesserati del club…

stadio-brianteo-parcheggio-ultras-mbIl Monza ha dunque chiuso il girone di andata all’ottavo posto (mentre i nerazzurri di Boldini al quinto), appena dentro la zona d’ammissione diretta alla Divisione unica. Ancora un passo falso, insomma, e sarebbe virtualmente Serie D. Per fortuna giunge in soccorso di Asta la sosta per le festività natalizie, da sfruttare per recuperare gli infortunati e per molti giocatori la condizione fisica adeguata all’impegnativo girone di ritorno che li attende.

La gara di oggi è stata condizionata dal pessimo terreno di gioco, rovinato dalla pioggia e dall’incontro di Coppa Italia Primavera tra Milan e Inter disputato il giorno prima (peraltro durato 120′ per via dei tempi supplementari), e dall’arbitraggio, che al 48′ ha gravemente penalizzato la formazione di casa. Ciò nonostante non si può dire che il Renate abbia rubato nulla, in primis perché a differenza del Monza ha dimostrato di saper giocare a calcio anche nel fango, pure con le squadre a parità di numero di giocatori in campo.

Certo va ricordato che Asta non ha potuto avere a disposizione i convalescenti Miello, Gasbarroni, Galimberti, Castelli e Grauso e ha potuto contare su Vita e Candido solo a mezzo servizio, essendo anche loro alle prese con infortuni. Per il ruolo di portiere Chimini è stato preferito a Teodorani, mentre in difesa si è assistito al rientro a tempo pieno di Polenghi al posto di Zullo; a centrocampo, oltre alla conferma di Calliari, si è registrato il ritorno di Bianchi titolare a scapito di Santonocito; in attacco, infine, davanti a Candido è tornato Sinigaglia con al suo fianco Fisher, all’esordio in campionato dal 1’; Ravasi e Finotto si sono accomodati in panchina, accanto al presidente Anthony Armstrong-Emery.

Pronti, via e i musicisti nerazzurri cominciano a suonare la sinfonia agli avversari, imbambolandoli. Al 3’ e al 6’ la talentuosa coppia Scaccabarozzi-Castellani fa quello che vuole in area biancorossa, non riuscendo però a gonfiare la rete. Al 12’ è invece Chimenti a far la barba al palo con un rasoterra da lontano. Al 25’ Gualdi serve in profondità Castellani, grazie anche a un maldestro tentativo di intercetto di Anderson: la conclusione in diagonale del 21enne renatese è ben parata da Chimini. Come spesso succede nel calcio, però, la squadra che combina poco o nulla va in vantaggio: è il 33’ quando Candido s’invola sulla fascia sinistra e crossa in mezzo dove Santurro non trattiene la sfera permettendo a Sinigaglia di sfiorarla di quel tanto da farle superare la linea di porta. Il gol a sorpresa dei padroni di casa scatena il primo battibecco in tribuna Vip tra tesserati “d’onore” monzesi e membri dello staff tecnico ospite. A sedare l’accenno di rissa devono intervenire prima gli steward e successivamente anche i poliziotti. Il tutto sotto lo sguardo di circa trecento bambini dei due vivai che spesso e volentieri intonavano cori contro gli avversari anziché a favore dei propri beniamini. Meno male che la società ha voluto festeggiare il Natale con i ”cugini” nerazzurri organizzando in mattinata una Messa comune in Duomo e un’amichevole tra le compagini Esordienti! Quando si dice “parenti serpenti”…

stadio-brianteo-tribuna-parapiglia-mbTornando alla partita, al 39’ l’ennesimo svarione difensivo consente a Castellani di provare la zampata vincente, ma Chimini è prodigioso nel respingere. Al 48’, cioè a pochi secondi dal duplice fischio, si registra la seconda svolta della partita: Sinigaglia, ammonito una decina di secondi prima per aver impedito con le mani che una pallonata gli cambiasse i connotati, continua a protestare con l’arbitro finché questi, Guarino di Caltanissetta, estrae il cartellino rosso.

Dopo il tè caldo il quadro della partita è, stavolta per forza di cose, a forti tinte nerazzurre. Al 5’, però, Bell (subentrato all’acciaccato Candido) confeziona una bella azione e la conclude con un destro che costringe Santurro al tuffo per salvare la propria porta. L’occasione monzese si rivela un fuoco di paglia; al 15’ arriva il pareggio: Scaccabarozzi batte un calcio d’angolo, Spampatti fa sponda di testa e Florian infila Chimini da due passi. Al 22’ anche il Renate resta in dieci uomini in seguito ai due cartellini gialli mostrati nel giro di 2’ all’ex biancorosso Baldo, entrambi per interventi duri sugli avversari. Il leit-motiv del match non cambia: gli ospiti tessono trame, i locali lanciano lungo alla “sperindio”, che poi è Fisher fino al 26’, quindi Finotto entrato al suo posto. E così al 36’ i nerazzurri mettono la freccia: Scaccabarozzi calcia da fuori area e Chimini respinge la sfera proprio sui piedi di Castellani che insacca quasi senza accorgersene. Vita rileva Franchino ma il sistema non cambia perché Bell scala indietro a centrocampo e a sua volta Bianchi in difesa. Il neoentrato prova dal limite al 40’: il suo destro va fuori di poco. 2’ dopo Finotto, a tu per tu col portiere avversario, gli spara la palla addosso (come al solito), poi Santurro respinge pure la conclusione di Vita e quindi Bell si vede ribattere sulla linea di porta da Adobati il suo destro. Nei 4 minuti di recupero è il Renate ad andare più vicino al gol, a sancire la supremazia di gioco nell’arco dei 90’.

stadio-brianteo-sala-stampa-boldini-mbSiccome la sua squadra ha vinto, Boldini si è presentato in sala stampa (a differenza di quanto verificatosi in Coppa Italia Lega Pro). “Non è lo schema, ma l’atteggiamento che evidenzia qual è la squadra più offensiva in campo – ha esordito – Nel primo tempo meritavamo di più, ma il calcio è così: con un’occasione sola si può vincere una partita. Alla fine mi sono arrabbiato coi miei giocatori perché dovevamo essere aggressivi senza essere fallosi come invece siamo stati. L’eliminazione in Coppa Italia Lega Pro? Quel giorno mi ero arrabbiato perché qui avevamo preso tre gol assurdi. Chi sono le squadre più forti del girone? Il Bassano è fuori categoria e tra le altre mi ha impressionato il Delta Porto Tolle. Comunque è un campionato straordinariamente equilibrato”.

Davide Sinigaglia ha raccontato il minuto che l’ha visto prima ammonito e poi espulso: “Sono stato ammonito per un fallo di mano involontario. Sono andato dall’arbitro e gli ho detto: ‘Sono in diffida, non mi puoi ammonire per un fallo così di merda’. Lui ha capito che l’ho chiamato ‘pezzo di merda’ e mi ha espulso. Ormai ho constatato che gli arbitraggi sono peggiorati rispetto a qualche anno fa. Credo che ci voglia più collaborazione tra giocatori e direttori di gara, come accade nelle serie maggiori. Oggi sarebbe stata una partita diversa se si fosse giocato in undici contro undici anche il secondo tempo. Perché non stiamo rendendo come nelle aspettative? Ci mancano giocatori troppo importanti. La sosta arriva nel momento giusto per recuperare dagli infortuni e ricaricare le batterie. I litigi in tribuna davanti ai bambini? Spesso i genitori sono la rovina dei figli…”.

stadio-brianteo-sala-stampa-chimini-mbPer Stefano Chimini “su un campo così conciato non si poteva giocare a calcio. Il secondo gol? Non sono riuscito a deviare la palla abbastanza”.

Per Asta “la partita è stata molto strana. Il Renate ha disputato un’ottima gara, mentre noi ci siamo impegnati ma non siamo stati aggressivi. Il gol dell’1-0 poteva cambiare l’incontro, però Sinigaglia, al quale ho ‘tirato le orecchie’, ha commesso una grave ingenuità. Lui non doveva essere ammonito perché era lampante che il fallo di mano non era volontario, però non doveva protestare in quel modo. Tra l’altro, non essendo il fallo volontario, l’arbitro avrebbe dovuto lasciare che andasse in porta con la palla… Forse il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Ripeto che questo è un campionato difficilissimo. Gli ultras hanno tentato di venire negli spogliatoi? Mah… L’impegno da parte dei miei ragazzi c’è sempre”. Questo calo di rendimento può essere dovuto a una preparazione estiva troppo leggera? “Il ritiro estivo conta veramente poco nella condizione di una squadra. È vero, però, che qualcuno non è nelle migliori condizioni e che mancano infortunati importanti come Gasbarroni. Speriamo che nel girone di ritorno la ‘dea bendata’ ci restituisca qualcosa… Cosa mi aspetto dal mercato di riparazione invernale? Siamo vigili sia in entrata che in uscita. Ci serve un giocatore per ruolo. Devono essere più di esperienza che di qualità: credo che sia ora di non badare più all’opportunità di ottenere contributi per l’utilizzo di giovani”. Il messaggio arriverà ad Armstrong-Emery forte e chiaro? Forse qualche problema di liquidità c’è: fino a un paio di settimane fa la società biancorossa era indietro nel pagamento degli stipendi di tre mensilità. Poi sono stati finalmente versati gli emolumenti di settembre e ottobre.

asta-sala-calcio-monza-brianteo-mbDopo le interviste Asta e i giocatori si sono recati all’ospedale San Gerardo di Monza e all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo a distribuire doni ai bambini malati. Riguardo alle iniziative in programma per festeggiare il Natale, a causa del maltempo è saltato il lancio col paracadute dei Babbi biancorossi: i bimbi sugli spalti del Brianteo hanno ricevuto i dolci in regalo in maniera tradizionale… Alle 13.30, invece, si è svolta come da copione la cerimonia di alzabandiera del nuovo vessillo del club, affiancato da quelli del Comune di Monza e dello Stato italiano. I piccoli pennoni sono stati installati in cima al settore Distinti. All’intervallo del derby, inoltre, dieci ragazzi estratti a sorte hanno tirato dei calci di rigore ai portieri delle prime squadre del Monza e del Renate. Da segnalare anche che i giocatori di Asta hanno indossato maglie “griffate” Live Onlus appositamente realizzate per la partita, denominata Christmas Match, che verranno poi vendute all’asta sul sito www.ilovelive.it con ricavato devoluto in beneficenza.

cocacola-razzismo-calcio-monza-mbNon sono invece state distribuite le circa 3mila bottigliette di plastica della Coca-Cola con il brand “Stop racism” firmato “Ac Monza Brianza”. La motivazione ufficiale è che in campionato non si possono introdurre nello stadio bottigliette piene. Ancora ieri, però, Cristina Broch, communication manager di Coca-Cola Italia, ci ha confermato per l’ennesima volta che “la divisione italiana della Coca-Cola è all’oscuro dell’iniziativa dell’Ac Monza Brianza 1912”…

Il Monza tornerà in campo il 5 gennaio in casa del Delta Porto Tolle. Sette giorni dopo ospiterà al Brianteo la Spal.

 

MONZA BRIANZA-RENATE 1-2 (1-0)

MONZA BRIANZA (4-3-1-2): Chimini; Franchino (37’ s.t. Vita), Polenghi, Anderson, Anghileri; Bianchi, Calliari, Valagussa; Candido (1′ s.t. Bell); Sinigaglia, Fisher (26′ s.t. Finotto). A disp.: Teodorani, Zullo, Santonocito, Ravasi. All.: Asta.

RENATE (4-3-2-1): Santurro; Adobati, Gavazzi (40′ s.t. Adorni), Riva, Morotti; Gualdi, Baldo, Chimenti (13′ s.t. Florian); Scaccabarozzi, Castellani; Spampatti (30′ s.t. Bonfanti). A disp.: Cincilla, Mascheroni, Fumagalli, Lauricella. All.: Boldini.

ARBITRO: Guarino di Caltanissetta.

MARCATORI: 33′ p.t. Sinigaglia, 15′ s.t. Florian, 36′ s.t. Castellani.

NOTE: calci d’angolo 2-8; ammoniti Sinigaglia, Polenghi, Scaccabarozzi e Bonfanti; espulsi al 48′ p.t. Sinigaglia per proteste e al 22′ s.t. Baldo per somma di ammonizioni; recupero 3′ e 4′; spettatori paganti 1200 per un incasso di 4200 euro, abbonati 606 (quota abbonati non comunicata).

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