Spacciavano agli studenti dell’omnicomprensivo di Vimercate e ogni mattina si recavano nei pressi del centro scolastico di via Adda per rifornire i loro abituali clienti quasi tutti minorenni. Gli spacciatori erano una coppia di 19enni.
Da una decina di giorni i carabinieri della compagnia di Vimercate li stavano osservando: appostamenti, fotografie e pochi giorni fa li hanno colti in flagranza di reato. La loro individuazione non è stata semplice date le migliaia di studenti che ogni giorno frequentano gli istituti superiori, lo spaccio avveniva principalmente di mattina intorno alle 7.30, quando i ragazzi arrivavano a scuola. I luoghi dello spaccio erano il piazzale antistante l’ingresso, la vietta che costeggia il campo di tiro a segno, ma anche la fermata del bus sulla provinciale.
A prendere le “ordinazioni” era una 19enne di Cavenago Brianza, studentessa proprio all’omnicomprensivo: la ragazza raggiungeva un gruppetto di ragazzi e annotava su uno smartphone le varie quantità di marijuana richieste calcolandone anche il costo. Si allontanava verso il suo compagno, il vero spacciatore, un 19enne di Monza, nullafacente, che le dava le dosi richieste.
Durante l’intervento dei militari vengono bloccati quattro clienti, quasi tutti minorenni, tra cui la giovane che aveva in tasca otto involucri di cellophane con all’interno la marijuana richiesta e lo spacciatore che in auto a pochi metri di distanza, aveva mezzo chilo di marijuana.
Il ragazzo è stato arrestato, la fidanzata è stata invece denunciata a piede libero. Per i clienti invece verrà fatta una segnalazione alla prefettura come assuntori di stupefacenti.
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