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A Lissone si va a “caccia” di bandi. Il comune istituisce ufficio Fundraising

A Lissone è partita la "caccia" ai bandi per trovare risorse da destinare ai progetti pubblici. Ecco l'ufficio Fundraising.

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C’è la crisi e gli enti locali faticano a trovare una “quadra” per le spese pubbliche? Tutto vero. A Lissone, però, è stata ufficializzata la “squadra dei bandi”, per dare la “caccia” ai finanziamenti destinati ai comuni. Come? A fornirci lumi è Domenico Colnaghi, assessore al Bilancio: «Attraverso il fundraising, ovvero la ricerca dei fondi. Prima del lamento è opportuno che ci sia la volontà di fare il possibile per intercettare le risorse. Per questo, dallo scorso febbraio, abbiamo avviato le pratiche per istituire l’Ufficio Fundraising, che è realtà da pochi giorni, coordinato dall’area Bilancio del comune».

«Il team – continua Colnaghi – è costituito da un rappresentante di ciascuna unità operativa, per garantire la trasversalità di ciascun bando. All’atto pratico ci occuperemo di analizzare e coordinare gli avvisi, cercando di farci trovare preparati e sfruttare al massimo le opportunità. Di media, tra i 20 e i 30 bandi al mese sono destinati agli enti locali, c’è molto da fare e contiamo di incrementare le risorse con questo nuovo servizio».

«Dunque, non solo “caccia” – conclude Colnaghi – ci interessa sopratutto essere competitivi per potere realizzare gli obiettivi prefissati».

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