Monza, quei rifiuti di confine. Dietro l’Università cocci e spazzatura

monza discarica stradaStrade di confine, da sempre crocevia di storie, avventure e... rifiuti. Perlomeno in Brianza, dove via Grandi della Vittoria pare una discarica a cielo aperto, tra sacchetti della spazzatura, giornali per adulti, bottiglie, plastica e addirittura un divano.


monza discarica stradaStrade di confine, da sempre crocevia di storie, avventure e… rifiuti. Perlomeno in Brianza, dove via Grandi della Vittoria pare una discarica a cielo aperto, tra sacchetti della spazzatura, giornali per adulti, bottiglie, plastica e addirittura un divano.

A poche centinaia di metri il lustro dell’Università Milano Bicocca e, dietro l’angolo, in quella che doveva essere la Sp6, progetto al palo da una decina d’anni, cerchioni di automobili, vetri rotti e oggetti non meglio identificati.

monza discarica strada2Monza, Lissone e Vedano al Lambro – i tre paesi che intercettano la mini discarica abusiva – fanno a gara per (non) prendersi l’onere. E le pulizie di primavera, qui, non sono passate.

«Chiamo i vigili per andare a controllare – commenta Renato Meregalli, sindaco di Vedano – anche se non credo sia nostra competenza». «Non so se è nostra o di Vedano (la via, ndr) – dice Concetta Monguzzi, sindaco di Lissone – verifichiamo».

La verifica, grazie alla collaborazione di Fabrizio Viganò, ufficio Urbanistica di Lissone, fornisce un primo e chiaro responso: né Lissone, né Vedano, via Grandi della Vittoria è competenza del comune di Monza, nonostante l’intersezione a un tiro di schioppo proprio tra Vedano e Lissone.

L’odonomastica è tema che mette a dura prova la memoria, specialmente in un grande comune come Monza, lo conferma Claudio Colombo, assessore monzese con delega all’Urbanistica:monza discarica strada3 «La competenza parrebbe essere nostra, anche se la vicinanza con Lissone può causare qualche disguido, un po’ come succede con il comune di Concorezzo per quanto concerne via Adda. È necessaria verifica con tavole alla mano. Chi deve intervenire? Il comune competente».

Monza, dunque.

E allora sentiamo Antonio Marrazzo, assessore al Decoro urbano: «Per una questione di decoro interverremo, come già succede in altre zone. La prassi vuole che si individuino i proprietari e avvieremo procedure in tal senso. Purtroppo l’inciviltà è presente e i costi gravano sulla collettività. Stiamo attivando presidi con telecamere in alcune zone della città».

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